Vuoi arredare la ta casa e godere allo stesso tempo detrarre la relativa spesa dalla dichiarazione dei redditi?
C’è il bonus mobili!
Il bonus mobili è un’agevolazione fiscale prevista dall’art. 16 del d.l. 63/2013 (come modificato dall’art. 1, comma 37, l. 234/2021).
Consente di detrarre il 50% delle spese destinate all’arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione.
La deadline per poter usufruire del bonus mobili è attualmente fissata al 31 dicembre 2024.
QUALI ACQUISTI RIENTRANO NEL BONUS?
* mobili nuovi
* elettrodomestici
Con riferimento a questi ultimi, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzate all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione, è richiesto il possesso di classi energetiche qualificate:
* grandi elettrodomestici: classe A o superiore
* forni: classe non inferiore alla A
* lavatrici, lavasciugatrici, lavastoviglie: classe E
* frigoriferi e congelatori: classe F
CONDIZIONI
Per fruire del bonus mobili si devono rispettare tre condizioni:
* l’acquisto deve essere collegato all’esecuzione di un intervento di recupero edilizio (manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo; ristrutturazione; ricostruzione o ripristino dell’immobile a seguito di eventi calamitosi)
* l’intervento di recupero deve aver avuto inizio a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili o degli elettrodomestici
* i mobili e gli elettrodomestici devono essere acquistati per arredare l’immobile oggetto dell’intervento edilizio
Non è, tuttavia, necessario che il mobile acquistato sia destinato ad arredare lo specifico ambiente oggetto di ristrutturazione: si può, pertanto, portare in detrazione una quota delle spese sostenute per un armadio anche se oggetto della ristrutturazione è la cucina.
BENEFICIARI
* Persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione
* Condomìni
* Soci di cooperative (divise e indivise)
*Soci delle società semplici
*Imprenditori individuali (esclusivamente per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce)
IMMOBILI AGEVOLATI
Soltanto le seguenti tipologie edilizie sono ammesse al bonus mobili:
* edifici plurifamiliari (a prescindere dalla costituzione o meno del condominio)
* edifici unifamiliari
* singola unità immobiliare all’interno di un condominio, comprese le pertinenze
TETTI DI SPESA
La spesa può essere detratta in 10 anni per quote di pari importo.
Nel caso del bonus mobili il contribuente non può esercitare l’opzione della cessione del credito né lo sconto in fattura.
I tetti di spesa previsti dalla legge sono differenti in base alle scadenze:
* € 16.000 fino al 31 dicembre 2021
* € 10.000 per il 2022
* € 5.000 per il 2023 e 2024
Il limite massimo di spesa si intende stabilito per la singola unità immobiliare.
Quando i lavori di ristrutturazione riguardano più unità immobiliari, il contribuente può godere più volte del beneficio.
Devi effettuare un intervento di ristrutturazione e vuoi svecchiare il mobilio?
Contattaci, ti spiegheremo come accedere al bonus mobili.